Ageismo
Lingua
Inglese
Tipologia
Linee guida operative
Obiettivo e gruppo target
Evitare l'ageismo
Link
https://www.who.int/publications/
Breve descrizione
Questa breve guida, realizzata nell'ambito della Campagna globale per la lotta all'ageismo, ha lo scopo di aiutare gli operatori della comunicazione a evitare l'ageismo nei messaggi e nelle immagini. Fa parte di un kit di strumenti più ampio che offre risorse per conoscere l'ageismo, avviare conversazioni sul tema, organizzare eventi di sensibilizzazione e diffondere la parola attraverso i social media.
Principali linee guida e principi estrapolati
Evitare l'eccessiva generalizzazione
I giovani e gli anziani tendono a essere rappresentati come gruppi omogenei. Tuttavia, le esperienze di vita e le capacità intrinseche sono solo parzialmente correlate all'età. È importante che la comunicazione rifletta questa eterogeneità, le storie di vita e le realtà dei diversi gruppi di età.
Evitare gli eufemismi
Il linguaggio deve dimostrare una comprensione sensibile della situazione della persona senza essere pietoso, stereotipato o paternalistico. Usare un linguaggio oggettivo e non concentrarsi solo sull'età o sugli stereotipi.
Esempio: evitare di dire “giovane povero” e provare con “un giovane povero”.
Evitare l'alterazione
L'alterazione di un gruppo può avere un impatto negativo, in quanto introduce confini immaginari tra gli uni e gli altri, riducendo la percezione che le persone più giovani o più anziane meritino di essere pienamente incluse nella società.
Scegliere bene le immagini
Le iniziative di comunicazione rivolte ai giovani spesso utilizzano immagini che ritraggono i giovani come guidati dalla tecnologia e concentrati sui social media. Tuttavia, questa immagine potrebbe non essere rappresentativa di tutti i giovani e non riflette la diversità all'interno di questo gruppo di età.